
Safeguarding
Il calcio deve essere un’esperienza positiva e sicura per tutti i bambini/e e per tutti i ragazzi/e
Da diversi anni la Federazione Italiana Gioco Calcio promuove tale fondamentale principio. Sul sito https://www.figc-tutelaminori.it/ trovate maggiori info.
Sanfa Calcio sposa appieno tutto cio e non solo lo fa suo nelle sue procedure interne formali e di fatto ma si impegna a divulgare quanta più cultura possibile in materia in diverse modalità: ai diversi diritti da garantire ai bambini/e e ai ragazzi/e, corrispondono altrettanti doveri e consapevolezze da parte degli adulti…e per adulti non intendiamo solamente e prevalentemente i mister e tutto lo staff tecnico/dirigenziale/accompagnatorio, ma anche i genitori/nonni/familiari che in un modo o nell’altro condividono il percorso di crescita degli stessi bambini/e ragazzi/e nel mondo Sanfa (e, aggiungiamo, non solo).
La tutela dei minori viene definita come
“La responsabilità dell’organizzazione/società nel garantire che il calcio sia un’esperienza sicura, positiva e divertente per tutti i bambini e per tutti i ragazzi che devono potersi sentire ed essere al sicuro da abusi e da altri pericoli rientranti nell’ambito della tutela dei minori, a tutti i livelli”.
“Tutela dei minori” è una definizione generica che comprende da un lato le azioni preventive, necessarie per ridurre al minimo le possibilità di danni o abusi, dall’altro tutte le azioni di risposta/reazione per garantire che, qualora dovessero sorgere problematiche o dovessero essere effettuate delle segnalazioni, le stesse vengano gestite in modo appropriato.
La tutela dei minori, con tutti i relativi strumenti e procedure predisposti, risponde alla necessità di tenere sempre conto dell’interesse superiore del minore in ogni attività che coinvolga bambini e ragazzi nel gioco del calcio. È necessario agire in conformità alle norme internazionali e alla legislazione nazionale, in particolare dove i casi sospetti di abuso configurino una potenziale violazione delle norme in materia di diritto penale.
I bambini e i ragazzi sono al sicuro e possono prendere parte alle attività soltanto in un ambiente inclusivo e libero da tutte le forme di abuso o danno.
Gli sforzi e l’impegno del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC hanno come obbiettivo non soltanto quello di migliorare l’esperienza di tutti i bambini e di tutti i ragazzi, ma anche quello di migliorare la qualità del gioco del calcio e di tutte le attività proposte. Per questo è importante porre le basi per la tutela di tutti i soggetti coinvolti.
Le risorse che trovate in questa sezione sono state progettate per aiutare i Coordinamenti SGS e le Società affiliate nell’adozione di misure per la tutela e la protezione dei minori.
Gli strumenti e i contenuti proposti sono stati sviluppati dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC con il supporto della UEFA e sono utili ad individuare gli standard minimi nell’ambito della tutela dei minori e a controllare che gli stessi vengano costantemente rispettati. Ogni società poi li fa propri personalizzandoli o meno a seconda della propria esperienza.
Lo sviluppo di misure per tutelare tutti i bambini e tutti i ragazzi richiede la cooperazione con diversi settori come istruzione, sanità, servizi sociali, giustizia e forze dell’ordine. Come più volte ribadito è necessario un impegno condiviso con diverse parti, tra cui scuole, club, famiglie, medici, allenatori, insegnanti, nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle previsioni della legislazione nazionale in materia.
È bene ricordare che ogni adulto coinvolto nelle attività ha la responsabilità di garantire che le stesse si svolgano in un ambiente sicuro e che abbiano come scopo primario il divertimento di tutti i bambini e di tutti i ragazzi.
Nell’ambito della tutela dei minori sono stati individuati cinque obiettivi fondamentali di seguito elencati che sono inseriti anche nella Policy SGS per la tutela dei minori che ti invitiamo a consultare.
Gli strumenti che trovate in questa sezione e che possono essere adattati e adoperati in diversi contesti e attività, sono utili a raggiungere obbiettivi.
OBIETTIVO 1
Implementare la policy e gettare le basi per un diffuso intervento nell’ambito della tutela dei minori.
Garantire lo studio, l’elaborazione e l’adozione di strumenti e procedure efficaci.
OBIETTIVO 3
Sensibilizzare e formare sulle tematiche relative agli abusi e alla tutela dei minori.
OBIETTIVO 4
Fare gioco di squadra per l’individuazione e la segnalazione di problemi, rischi e pericoli.
OBIETTIVO 5
Misurare, attraverso analisi, feedback e indicatori, il successo e l’efficacia delle iniziative e degli strumenti impiegati nell’ambito della tutela dei minori.